Il complesso residenziale "Brenta Nova" si inserisce all'interno del "Piano di Riqualificazione Urbana di Calcroci", di iniziativa pubblico-privata, voluto dall'Amministrazione Comunale per riqualificare tutta l'area di intervento.
Il complesso edilizio, molto ordinato, si caratterizza per una marcata identità, volta a ricucire un tessuto urbano preesistente, particolarmente disomogeneo e disaggregato.
L'opera è stata pubblicata sulla rivista specializzata "EST", è stata segnalata alla manifestazione di iniziativa regionale "GEO OIKOS" alla Fiera di Verona e alla mostra di architettura "Barbara Cappochin".
Il nome evoca la storia del territorio, attraversato un tempo dal canale artificiale "Brenta Nova", scavato dai Veneziani alla fine del 1400 per deviare il corso del fiume Brenta, all'altezza di Dolo, e liberare la laguna di Venezia dalle disastrose conseguenze delle piene del fiume.
Il canale venne poi interrato nel 1858 e, all'interno dell'alveo, corre attualmente la linea ferroviaria Piove di Sacco-Mestre.
Il complesso si compone di 12 blocchi residenziali, organizzati intorno ad un parco pubblico di oltre 3.000 mq.
Le tipologie abitative sono miste, e comprendono edifici plurifamiliari di piccole dimensioni, con appartamenti sviluppati in duplex con ampie terrazze o con giardini privati per le unità al piano terra, e villette con giardini di ampie dimensioni in edifici tri o quadrifamiliari.
Le aree a verde sono state progettate e realizzate in linea con l'ordinato disegno planimetrico dell'intervento, e con l'obiettivo di ricreare quegli scorci prospettici ed immagini suggestive tipiche della cultura rurale del territorio circostante.
Una sequenza di filari concentrici, dall'esterno verso l'interno, di aceri, frassini, carpini e liriodendri, conduce al parco centrale, dove i tre gruppi di querce, faggi e carpini, creano un particolare gioco di luci e ombre con lo sfondo del prato erboso.